Le attività attualmente in corso presso la Sezione di Neuroscienze Cognitive si focalizzano su due linee di ricerca principali:

IDENTIFICARE, MEDIANTE LA COMBINAZIONE TMS-EEG, DEI MARCATORI DIAGNOSTICI E PROGNOSTICI DI REATTIVITÀ E CONNETTIVITÀ CORTICALE

L’obiettivo principale di questa linea di ricerca è di identificare specifici marcatori neurofisiologici derivati da indici di reattività e connettività cortico-corticale sia in ambito neurologico che in ambito psichiatrico. Tale obiettivo verrà perseguito utilizzando un innovativo approccio multimodale integrato che prevede la combinazione della Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) con la registrazione elettroencefalografica (EEG). La co-registrazione TMS-EEG è una metodica neurofisiologica non invasiva che permette di indagare con elevata precisione la reattività e la connettività dei network corticali. L’individuazione dei marcatori di reattività e connettività corticale consentirà non soltanto di comprendere i meccanismi neurobiologici alla base delle diverse patologie, ma anche di ottenere degli indicatori utili per la diagnosi e la prognosi clinica. Inoltre, grazie a questi indici sarà possibile ottenere dei marcatori surrogati di risposta a diversi tipi di trattamento, in modo da comprendere le basi neurali correlate al miglioramento clinico.

Rientrano in questa linea di ricerca i seguenti progetti:

– Neuroplasticità e malattia di Alzheimer: un approccio integrato per identificare marcatori biologici e neurofisiologici

Progetto finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Bando Progetti Ordinari – Ricerca Finalizzata 2013 (RF-2013-02356444)

– Trasmissione del segnale cortico-corticale e alterazioni della connettività cerebrale allo stadio prodromico e durante la progressione della malattia di Alzheimer: un approccio multimodale di TMS-EEG e MRI avanzato

Progetto finanziato dal Ministero della salute nell’ambito del Bando Progetti di Ricerca Giovani Ricercatori – Ricerca Finalizzata 2016 (GR-2016-02364132).

– Caratteristiche temporali e spaziali del trasferimento interemisferico di informazioni nella sclerosi multipla: un approccio multimodale di coregistrazione TMS-EEG, MRI e apprendimento motorio

Progetto finanziato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM 2016/R/2 e FISM 2019/R-Multi/009)

– Le basi motorie delle azioni congiunte: un’indagine psicofisiologica

Progetto finanziato dalla BIAL Foundation (BIAL 144-2018)

INDAGARE IL POTENZIALE TERAPEUTICO DELLA rTMS NEI DISTURBI PSICHIATRICI E NEUROLOGICI

Poiché la rTMS è in grado di modulare l’attività spontanea del cervello, si ritiene che la sua applicazione ripetuta nel tempo possa concorrere a ripristinare il corretto funzionamento dei circuiti corticali compromessi in patologie psichiatriche e neurologiche. Ad oggi, tuttavia, la letteratura scientifica fornisce evidenze certe della sua efficacia solo nel trattamento del dolore e della depressione farmacoresistente (Lefaucheur et al. Clinical Neurophysiology 2014). Spesso gli studi disponibili sono eterogenei e appaiono viziati da diversi fattori confondenti, come l’inadeguata dimensione campionaria e la mancanza di controlli soddisfacenti. Per rispondere alla necessità di indagini più approfondite sulle potenzialità cliniche e riabilitative della rTMS, la presente linea di ricerca include protocolli di ricerca controllati e rigorosi in pazienti con patologie psichiatriche o neurologiche.

Rientrano in questa linea di ricerca i seguenti progetti:

– Un trattamento rTMS innovativo e personalizzato per la demenza di Alzheimer che si basa sul potenziamento dei network cerebrali: un approccio di imaging multi-modale integrato

Progetto finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Bando Progetti di Ricerca Giovani Ricercatori – Ricerca Finalizzata 2016 (GR-2016-02364718).